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Autore: alleare
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore immobiliare, estendendo il suo impatto ben oltre la progettazione fino alla gestione quotidiana degli asset. In dieci anni il valore di queste applicazioni ha raggiunto cifre dell’ordine dei 500 miliardi. Scopriamo come.
Nel secondo trimestre del 2025 i prezzi delle abitazioni hanno continuato a crescere, anche se in maniera meno marcata rispetto al periodo precedente. La domanda si conferma solida, mentre l’offerta inizia a mostrare segni di rallentamento. Il mercato immobiliare residenziale mantiene quindi una buona vitalità, seppur con qualche segnale di riequilibrio.
Il patrimonio immobiliare inutilizzato in Italia supera i 3,8 milioni di unità non produttive di reddito. Si tratta di immobili abbandonati, ruderi, edifici incompleti e aree urbane sospese nel tempo. Questa situazione, se interpretata con visione, può trasformarsi in opportunità concreta di rigenerazione e rilancio territoriale.
Nel mondo del real estate, anticipare i trend è la chiave per investimenti ad alto rendimento. Ma come riconoscere per tempo le zone destinate a crescere? Oggi, l’intelligenza artificiale offre strumenti capaci di leggere il territorio con occhi nuovi, analizzando segnali che sfuggono all’intuizione.
L’Italia continua a essere una delle destinazioni più ambite per chi cerca immobili di prestigio affacciati sul mare. Le località di fascia alta offrono scenari unici, ottima tenuta del valore nel tempo e una domanda internazionale stabile, rendendole scelte interessanti anche in ottica di investimento.
La misura del 2025 che prevede la flat tax per i super ricchi continua ad attirare capitali esteri in Italia, in particolare verso Milano. Se da un lato l’afflusso sembra rafforzare il segmento del lusso, dall’altro solleva interrogativi sui rischi di bolle speculative e pressioni sul resto del mercato.
Acquistare una casa al mare in Italia non è più un sogno riservato a pochi. In molte località costiere emergenti i prezzi restano accessibili, offerte autentiche e paesaggi preservati rendono possibile investire senza spese eccessive.
Dal 2025 il termine previsto per vendere l’immobile acquisito con agevolazione “prima casa” è stato esteso a due anni. La modifica riguarda anche il diritto al credito d’imposta in caso di riacquisto, assicurando maggiore flessibilità ai contribuenti.
Il modello rent to rent, sempre più discusso nel settore immobiliare, è una formula di business che consente di generare reddito da immobili in affitto senza esserne necessariamente proprietari. Un’opportunità interessante, ma che richiede attenzione, strategia e una conoscenza chiara delle regole.
Il segmento degli affitti transitori, con durata fino a 18 mesi, mostra una dinamica contrastante: i canoni richiesti aumentano drasticamente, mentre la domanda cala in molte grandi città italiane.