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Autore: alleare
Negli ultimi anni il patrimonio immobiliare pubblico ha assunto un ruolo centrale nelle politiche urbane e ambientali. Non si tratta più solo di gestione o manutenzione, ma di un cambio di paradigma: trasformare gli immobili statali in strumenti per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e la rigenerazione urbana.
Il mercato immobiliare residenziale in Italia non è destinato a restare statico. Secondo le stime più recenti, nei prossimi decenni potrebbe registrarsi una crescita significativa, con ricadute importanti non solo in termini economici, ma anche occupazionali e sociali.
L’appuntamento con Milano Cortina 2026 sta già cambiando molte realtà territoriali: non solo perché servono infrastrutture, ma perché il lavoro, le imprese e l’economia locale stanno vivendo una spinta concreta.
Il crowdfunding immobiliare si conferma come uno dei comparti più dinamici della finanza alternativa. Secondo il Real Estate Crowdfunding Report 2024, il settore ha raggiunto a livello globale un volume cumulato di 54,3 miliardi di euro entro la fine del 2024, con un incremento di quasi 8,6 miliardi rispetto al 2023.
In Italia gli immobili ad alta efficienza energetica si confermano una scelta vincente per chi vuole preservare valore nel tempo. Negli ultimi quattro anni le case “green” hanno mostrato non solo resistenza alla crisi, ma un leggero guadagno, mentre quelle con classi energetiche inferiori hanno subito perdite significative. Analizziamo cosa significa questo per chi vuole investire oggi nel mattone sostenibile.
Il mercato delle locazioni residenziali in Italia vive una fase di stallo. Nei primi sei mesi del 2025 i canoni rimangono sostanzialmente invariati rispetto a fine 2024, mentre la domanda è in leggero aumento ma non riesce ancora a decollare.
Il mercato della nuda proprietà sta vivendo una fase di rinnovato interesse. Sono sempre più numerose le persone che valutano questo strumento come alternativa all’investimento tradizionale o come modalità per accedere all’immobiliare con costi iniziali più contenuti.
Nel settore immobiliare, la concorrenza è agguerrita e le case non si vendono da sole. Spesso, ciò che convince un potenziale cliente a contattare un’agenzia invece di un’altra non è solo l’offerta, ma l’identità che essa comunica. È qui che entra in gioco il branding immobiliare: un insieme di strategia, comunicazione e immagine capace di farti scegliere ancora prima di mostrare un immobile.
Comprare casa, non solo per viverci ma come investimento, resta una scelta molto diffusa in Italia. Nonostante i costi elevati, in molte città grandi il mattone continua a essere considerato una forma sicura di preservare capitale, ottenere rendita e puntare su rivalutazioni nel tempo.
Le compravendite immobiliari online in Italia segnano un’accelerazione notevole nel secondo trimestre del 2025. La digitalizzazione del mercato, unita al miglioramento delle condizioni economiche, sta favorendo un aumento significativo degli scambi delle abitazioni, con impatti rilevanti anche sul non residenziale.
