Conoscere gli atti immobiliari di un immobile è un passaggio fondamentale in molte situazioni, dalle compravendite alle locazioni, passando per valutazioni e perizie. Accedere a questi documenti è possibile, ma occorre sapere dove cercare, come farlo e chi ne ha il diritto.
Cosa si intende per atti immobiliari
Gli atti immobiliari sono i documenti ufficiali che descrivono la situazione giuridica di un immobile. Tra questi rientrano:
- Atti di compravendita
- Contratti di mutuo
- Donazioni
- Pignoramenti o ipoteche
- Successioni
- Trascrizioni, iscrizioni e annotazioni presso la Conservatoria
Questi documenti forniscono informazioni essenziali su chi è il proprietario di un immobile, su eventuali gravami o vincoli e sulla storia della proprietà.
Dove si trovano gli atti immobiliari
Gli atti sono conservati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari e le relative sedi catastali. Oggi, gran parte delle informazioni è accessibile anche online attraverso i servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate o da portali abilitati.
È inoltre possibile richiedere copia degli atti notarili presso gli studi notarili, se si conosce il notaio che ha stipulato il contratto e si dispone dei dati necessari per identificare l’atto.
Chi può accedere agli atti immobiliari
L’accesso agli atti è consentito a chiunque ne abbia un interesse legittimo o personale. Nella pratica, possono richiedere questi documenti:
- Proprietari di immobili
- Potenziali acquirenti o venditori
- Agenti e mediatori immobiliari coinvolti in una trattativa
- Professionisti come periti, avvocati o geometri
- Banche o istituti finanziari in fase di istruttoria per un mutuo
- Condomini o amministratori di condominio in specifici casi
Non è necessario essere titolari dell’immobile per richiedere visure o atti pubblici, ma alcune informazioni più dettagliate possono richiedere un interesse diretto dimostrabile.
Come richiedere gli atti immobiliari
I passaggi per accedere agli atti sono semplici, ma richiedono attenzione:
- Raccogliere i dati catastali o l’identificazione dell’immobile (Comune, foglio, particella)
- Accedere ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, se si dispone di SPID o credenziali personali
- Recarsi presso la Conservatoria o il Catasto competente, compilando la richiesta cartacea
- Per gli atti notarili, contattare il notaio che ha stipulato l’atto, indicando data e tipo di contratto
In alcuni casi, ci si può rivolgere a professionisti o società specializzate che, su delega, si occupano della richiesta e della consegna dei documenti.
Perché è utile conoscere gli atti immobiliari
Avere accesso agli atti consente di:
- Verificare la titolarità effettiva di un immobile
- Accertare la presenza di ipoteche, pignoramenti o vincoli
- Conoscere la storia delle compravendite e dei passaggi di proprietà
- Prepararsi in modo più consapevole a una trattativa immobiliare
- Ridurre il rischio di problematiche legali o amministrative
Conclusioni
L’accesso agli atti immobiliari è uno strumento indispensabile per chi opera nel settore o si trova coinvolto in operazioni legate agli immobili. Sapere come e dove ottenere questi documenti è il primo passo per lavorare con maggiore sicurezza e professionalità, riducendo rischi e incertezze nelle compravendite o nelle locazioni.