In Italia gli immobili ad alta efficienza energetica si confermano una scelta vincente per chi vuole preservare valore nel tempo. Negli ultimi quattro anni le case “green” hanno mostrato non solo resistenza alla crisi, ma un leggero guadagno, mentre quelle con classi energetiche inferiori hanno subito perdite significative. Analizziamo cosa significa questo per chi vuole investire oggi nel mattone sostenibile.
Case green vs case brown: come cambia il valore
Le abitazioni nelle classi energetiche A‑B (le cosiddette “case green”) mantengono un prezzo medio al metro quadro superiore rispetto alle tipologie con efficienza energetica intermedia (classi C‑E). Il vantaggio diventa ancora più marcato se si confrontano con le abitazioni appartenenti alle classi meno performanti (F‑G), dove il differenziale di prezzo può superare i 700 euro al metro quadro in molte aree urbane.
Trend negli ultimi anni
Dal 2021 al 2025 il mercato ha registrato un +2% dei prezzi medi per gli immobili green, mentre per le abitazioni “brown” si osserva un calo attorno al ‑4%. Le classi intermedie mostrano stabilità, ma non riescono a recuperare il gap che si sta ampliando rispetto alle case più efficienti.
Le grandi città fanno la differenza
Nei capoluoghi e nelle aree urbane più grandi il divario tra immobili green e brown diventa più evidente, sia in termini assoluti che percentuali. In queste zone, il bonus per chi sceglie una casa di classe A o B può spingersi fino a superare i 1.000 euro al metro quadro rispetto a una “brown”. Questo fenomeno è particolarmente marcato in Regioni del Nord‑Italia e nelle metropoli dove la domanda è più sensibile ai temi del risparmio energetico e delle normative ambientali.
Perché il green conviene: risparmi, normativa e percezione
Investire in immobili efficienti non significa solo acquistare meglio, ma anche risparmiare negli anni grazie a bollette più leggere, minori costi di gestione e manutenzione. Allo stesso tempo, le politiche ambientali europee, come la direttiva sulle case green, stanno influenzando le scelte del mercato, e gli acquirenti sono sempre più attenti al valore non solo estetico, ma anche ecologico e sostenibile.
Il futuro del mercato immobiliare sostenibile
Se le tendenze attuali continueranno, ci si aspetta che il divario di valore tra case green e quelle meno efficienti diventerà sempre più decisivo. Le normative in arrivo, l’aumento dei costi energetici e la sensibilità crescente verso l’ambiente potrebbero rendere la sostenibilità non più un optional, ma un criterio fondamentale per chi investe nel mattone.