Nel corso dei primi nove mesi del 2025 la domanda di mutui immobiliari registra un incremento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le richieste crescono a doppia cifra, segnalando un rinnovato slancio del mercato del credito immobiliare.
Il ruolo trainante delle surroghe
Una parte importante dell’aumento è attribuibile alle surroghe: molti mutuatari approfittano delle condizioni migliori offerte da altre banche per trasferire il proprio mutuo, alleggerendo il costo complessivo. Grazie a queste operazioni, nel primo semestre si osserva un aumento marcato nella quota di mutui riproposti.
Importo medio, durata e preferenze
Oltre al numero, cresce anche l’importo medio richiesto: si toccano cifre di circa 152.720 euro. Molti mutui prevedono una durata superiore a 25 anni, per rendere più sostenibili le rate mensili. Si conferma la forte preferenza per il tasso fisso, che offre maggiore stabilità anche in contesti di tassi incerti.
Chi chiede mutuo: giovani, famiglie e stranieri
Le domande provengono soprattutto da fasce di età centrali, interessate ad acquistare la prima casa o migliorare la propria abitazione. Ma un trend in crescita riguarda anche i soggetti non italiani: nel complesso del mercato, cresce la quota di mutui concessi a cittadini stranieri, contribuendo ad alimentare la domanda.
Impatti sul mercato immobiliare tradizionale
Questo aumento del ricorso al mutuo rafforza il segmento delle compravendite: chi vuole entrare in un immobile punta sempre più al finanziamento, anziché al contante. A questo si somma la spinta verso immobili di qualità, efficienti e ben collegati, che diventano più appetibili per chi investe e acquista.

