Close Menu
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci

Resta aggiornato

Ricevi le ultime notizie sul mondo immobiliare e creditizio

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025

Il patrimonio immobiliare mondiale supera i 5.000 miliardi di euro: uno scenario in continua evoluzione

17/12/2025
Facebook Instagram
area riservata
Facebook LinkedIn
AlleareAlleare
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci
AlleareAlleare
Home»articoli»Provvigione immobiliare: limite al 4% dalla Corte UE
articoli

Provvigione immobiliare: limite al 4% dalla Corte UE

alleareBy alleare28/02/2025Nessun commento2 Mins Read
Share Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Reddit Telegram Email
agente immobiliare
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato l’imposizione di un limite massimo del 4% sulle commissioni applicate dalle agenzie immobiliari per i servizi di intermediazione. La decisione è nata in seguito a una questione sollevata dalla Corte costituzionale della Slovenia, che aveva messo in dubbio la conformità di una legge nazionale al diritto UE.

Secondo la sentenza, fissare un tetto alle provvigioni è ritenuto idoneo a promuovere l’accessibilità agli alloggi a prezzi ragionevoli, in quanto il costo della commissione viene in parte trasferito sul prezzo di vendita o sul canone di locazione. La misura, dunque, si propone di contribuire alla protezione dei consumatori, in particolare per le categorie più vulnerabili come studenti, giovani e anziani, che sono maggiormente sensibili agli aumenti dei costi immobiliari.

La decisione della Corte UE ha rilevanza anche per il mercato immobiliare italiano. Nonostante in alcune zone i prezzi delle abitazioni possano mostrare una tendenza al ribasso, il costo degli affitti continua a salire, e in diverse regioni le provvigioni possono raggiungere il 5% del valore di vendita o del canone. In questo contesto, l’applicazione di un limite del 4% potrebbe favorire una maggiore trasparenza e contenere tariffe eccessive.

La sentenza stabilisce un orientamento che si applica a tutti i paesi membri dell’UE, e sarà tenuta in considerazione dai giudici nazionali in casi analoghi. La decisione potrà avere un impatto significativo sul modo in cui le agenzie immobiliari strutturano le proprie tariffe e sulla gestione delle trattative nel mercato immobiliare europeo.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Previous ArticleOver 65: terza età e investimenti immobiliari nel 2025
Next Article Crescita della domanda di mutui: tassi in calo e ripresa del mercato immobiliare
alleare
  • Website

Related Posts

articoli

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025
articoli

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025
articoli

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025
Add A Comment

Comments are closed.

Gli ultimi articoli

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025

Resta aggiornato

Ricevi le ultime notizie sul mondo immobiliare e creditizio

Facebook LinkedIn
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci

Logo Alleare
Alleare S.r.l.
Sede legale: Via del Commercio 11, 17038 Villanova d’Albenga (SV)
Capitale sociale versato: € 50.000,00 - C.F. / P.IVA: 01783050097 - REA: SV – 214473
INFORMATIVA PRIVACY

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.