La dichiarazione IMU per il 2025 non è obbligatoria per tutti i proprietari, ma solo per specifici casi. Tra gli immobili interessati ci sono quelli che nel 2024 hanno usufruito di agevolazioni o esenzioni (ad esempio fabbricati inagibili, di interesse storico-artistico, concessi in comodato), quelli che hanno subito variazioni rilevanti (come cambio di destinazione d’uso, fusione, frazionamento, passaggio di proprietà) oppure quelli per cui il Comune non dispone delle informazioni necessarie per verificare il corretto calcolo e pagamento dell’imposta. Se nessuna di queste condizioni sussiste, non è necessario compilare la dichiarazione.
Le principali novità introdotte per l’IMU nel 2025
Tra le modifiche per l’anno in corso, troviamo l’obbligo per i Comuni di pubblicare le delibere delle aliquote sul portale del Dipartimento delle Finanze entro una data stabilita (14 ottobre) e di renderle effettive entro 28 ottobre. Se il Comune non rispetta questi termini, entrano in gioco automaticamente le aliquote standard. Viene inoltre sottolineata la distinzione tra pagamento del saldo IMU (scadenza il 16 dicembre) e l’adempimento dichiarativo, che riguarda casi specifici.
Riduzioni, esenzioni e prescrizione per l’IMU 2025
Per il 2025 è essenziale verificare se l’immobile beneficia di riduzioni (per esempio per lavori di efficientamento, inagibilità, comodato) o esenzioni applicabili. Al contempo, l’anno porta con sé indicazioni su quali annualità vanno in prescrizione: per evitare sanzioni o ulteriori accertamenti, è utile fare attenzione alle tempistiche previste dalla normativa per regolarizzare eventuali posizioni.
Cosa fare se sei interessato dalla dichiarazione
Se rientri in uno dei casi che richiedono la dichiarazione IMU, ti consigliamo di seguire questi passaggi:
- scarica il modello ufficiale dal sito del Ministero o del Comune competente e le istruzioni di compilazione;
- verifica la scheda catastale, i dati di proprietà, la quota di possesso, le eventuali agevolazioni o variazioni intervenute;
- compila correttamente indicando immobile, quota, periodo di possesso e motivazione della dichiarazione;
- presenta il modello al Comune o via telematica entro la scadenza prevista (verifica se è ancora il 30 giugno o se ci sono proroghe);
- conserva la ricevuta di presentazione e la documentazione a supporto (atti, delibere, variazioni) per eventuali controlli.
Conclusione
La dichiarazione IMU per il 2025 presenta alcune novità importanti, ma non riguarda tutti i proprietari. Sapere se occorre presentarla e rispettare le scadenze e modalità è fondamentale per evitare sanzioni e per gestire correttamente l’immobile dal punto di vista fiscale. Se la tua situazione rientra tra quelle interessate, è il momento di verificare la propria posizione e, se necessario, procedere con l’adempimento.

