Il nuovo Osservatorio sul mercato immobiliare 2025 fotografa un settore in ripresa, sostenuto soprattutto dagli acquisti finanziati tramite mutuo. Le compravendite registrano un incremento significativo rispetto all’anno precedente, segno che molte famiglie stanno tornando a investire nell’acquisto della casa pur con maggiore prudenza. Gli acquisti effettuati con disponibilità liquide restano invece sostanzialmente stabili, mostrando un mercato più dipendente dal credito.
Prezzi in crescita contenuta e tempi di vendita stabili
Il ritmo di crescita dei prezzi si mantiene moderato. Dopo un primo semestre più vivace, la seconda parte dell’anno mostra un incremento più lieve, indicando un assestamento del mercato. Anche i tempi medi di vendita e di locazione rimangono costanti: una casa viene collocata sul mercato in pochi mesi, mentre gli affitti continuano a registrare tempi molto rapidi di assorbimento.
Domanda di locazione in forte aumento
Una delle tendenze più evidenti riguarda l’avvicinamento tra domanda di acquisto e domanda di affitto. Sempre più famiglie stanno valutando la locazione come soluzione flessibile, complici i tassi dei mutui ancora elevati e la difficoltà di affrontare un investimento importante. A questo si aggiunge una crescita dei canoni, alimentata soprattutto dalle locazioni transitorie e da quelle destinate a studenti, oggi sempre più richieste.
Previsioni 2026-2028: crescita lenta ma costante
Le prospettive per i prossimi anni mostrano uno scenario di progressiva stabilità. Le compravendite sono attese in crescita contenuta, così come i valori immobiliari, che dovrebbero confermare aumenti molto moderati. Il settore rimane attrattivo per gli investitori, soprattutto per chi punta su immobili da affittare o su asset capaci di garantire redditività costante nel tempo.
Cosa aspettarsi se si compra, si vende o si investe
Per chi compra, il mercato offre ancora condizioni favorevoli, ma richiede attenzione nella scelta del mutuo e nella valutazione della sostenibilità economica.
Per chi vende, la fase attuale suggerisce l’importanza di fissare prezzi coerenti con l’andamento reale del mercato, evitando sopravvalutazioni.
Per gli investitori, il comparto della locazione continua a rappresentare un terreno fertile, soprattutto nelle città con forte domanda studentesca o lavorativa.
Conclusione
Il 2025 conferma un mercato immobiliare italiano solido, ma più prudente rispetto agli anni precedenti. Crescono le compravendite, si stabilizzano i prezzi e aumenta la domanda di affitto, delineando uno scenario dinamico ma equilibrato. I prossimi anni si prospettano come un periodo di consolidamento, ideale per decisioni ponderate e investimenti mirati.

