Close Menu
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci

Resta aggiornato

Ricevi le ultime notizie sul mondo immobiliare e creditizio

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025

Il patrimonio immobiliare mondiale supera i 5.000 miliardi di euro: uno scenario in continua evoluzione

17/12/2025
Facebook Instagram
area riservata
Facebook LinkedIn
AlleareAlleare
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci
AlleareAlleare
Home»articoli»Mutui in Italia: boom delle richieste nel primo semestre 2025
articoli

Mutui in Italia: boom delle richieste nel primo semestre 2025

alleareBy alleare24/07/2025Nessun commento2 Mins Read
Share Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Reddit Telegram Email
mercato immobiliare
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Il mercato dei mutui in Italia ha vissuto un’accelerazione significativa nei primi sei mesi del 2025, con un aumento delle domande da parte delle famiglie di circa il 20%, trainato da condizioni più favorevoli e dal desiderio di simulare nuove soluzioni finanziarie.

Impulso deciso dalle surroghe

Un fenomeno particolarmente rilevante è stato il boom delle surroghe, con una crescita superiore al 60% nel primo trimestre. Questa tendenza è stata spinta dalla riduzione dei tassi d’interesse, che ha spinto molte famiglie a trasferire o rinegoziare il proprio mutuo, prediligendo spesso formule a tasso fisso.

Fasce di importo più richieste

Oltre il 60% delle richieste riguarda mutui compresi tra 100.000 e 300.000 euro. In particolare, le fasce tra 100.000–150.000 e 150.000–300.000 euro rappresentano da sole circa il 62% del totale delle operazioni.

Durate orientate alla sostenibilità

Le famiglie stanno scegliendo piani di rimborso a lungo termine, con oltre il 40% delle richieste per mutui di durata tra i 25 e i 30 anni. Inoltre, più del 90% delle richieste prevede una durata superiore ai 15 anni, segno di un approccio prudente e attento alla sostenibilità finanziaria.

Profilo dei richiedenti

I principali richiedenti appartengono alle fasce d’età tra i 25 e i 44 anni, che rappresentano quasi il 63% delle domande. Seguono in misura minore i soggetti tra i 45 e i 54 anni, mentre le età più giovani o oltre i 55 anni risultano meno coinvolte.

Tendenze attese per i prossimi mesi

Il mercato mutui continua a mostrare segni di stabilità, supportato da condizioni macroeconomiche più favorevoli, come il calo dei tassi e una maggiore prudenza da parte delle banche. Si prevede un consolidamento delle erogazioni, con un’attenzione crescente verso mutui a tasso fisso e strumenti digitali per l’intermediazione.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Previous ArticleCome detrarre le spese dell’agenzia immobiliare nel modello 730
Next Article Tassi BCE stabili al 2%: cosa significa per i mutui immobiliari
alleare
  • Website

Related Posts

articoli

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025
articoli

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025
articoli

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025
Add A Comment

Comments are closed.

Gli ultimi articoli

Rent to Buy: cos’è, come funziona e quando conviene davvero

17/12/2025

Mutui digitali: entro il 2029 una quota crescente del credito immobiliare

17/12/2025

Piano casa europeo: la risposta dell’Unione alla crisi degli affitti e dell’abitare

17/12/2025

Resta aggiornato

Ricevi le ultime notizie sul mondo immobiliare e creditizio

Facebook LinkedIn
  • Perché Alleare
  • News
  • Contattaci

Logo Alleare
Alleare S.r.l.
Sede legale: Via del Commercio 11, 17038 Villanova d’Albenga (SV)
Capitale sociale versato: € 50.000,00 - C.F. / P.IVA: 01783050097 - REA: SV – 214473
INFORMATIVA PRIVACY

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.