Il mercato degli investimenti immobiliari in Italia ha mostrato segnali di forte rilancio nella prima metà del 2025. Dopo mesi di incertezza economica, l’interesse degli investitori è tornato a crescere, spinto da nuove opportunità nei comparti alternativi e da un contesto finanziario in graduale miglioramento.
Hospitality e sanità al centro dell’attenzione
Tra i settori più dinamici spiccano l’ospitalità e l’assistenza sanitaria. Il comparto alberghiero sta beneficiando della ripresa del turismo e di importanti operazioni di riconversione di immobili in strutture ricettive di fascia alta. Le principali città d’arte e alcune destinazioni balneari o lacustri sono tornate ad attrarre capitali significativi.
Parallelamente, l’interesse per il settore sanitario non accenna a rallentare. Investimenti in cliniche private, RSA e strutture sanitarie moderne rispondono sia all’evoluzione demografica sia alla crescente domanda di servizi di cura. L’healthcare sta diventando un asset sempre più strategico per i portafogli immobiliari.
Cresce il segmento living: studenti, giovani e senior
Il comparto residenziale “specializzato” si conferma uno dei protagonisti della fase attuale. Le residenze per studenti restano molto richieste, soprattutto in città universitarie dove l’offerta pubblica è limitata. Anche le soluzioni di co-living e senior living stanno ottenendo maggiore attenzione, con progetti orientati alla flessibilità abitativa e alla qualità dei servizi.
L’investitore oggi guarda con interesse a modelli abitativi capaci di rispondere a esigenze nuove: indipendenza, servizi integrati, sostenibilità e comunità. Questi elementi stanno guidando lo sviluppo di nuove residenze urbane, con concept più vicini ai bisogni delle nuove generazioni.
Milano e Roma: strategie diverse, stesso interesse
Milano continua a essere il polo più attivo per le operazioni di rigenerazione urbana, grazie anche alla spinta dei grandi eventi in arrivo. Tuttavia, rallentamenti nei cantieri e incertezze normative potrebbero frenare l’espansione in alcune aree. Per mantenere l’attrattività è necessario un quadro regolatorio stabile e orientato alla qualità.
Roma, dal canto suo, sta beneficiando degli interventi connessi al Giubileo e ai finanziamenti pubblici, soprattutto nelle zone centrali e semicentrali. La domanda è in aumento, ma l’offerta abitativa è ancora limitata e spesso poco allineata agli standard richiesti dagli investitori istituzionali.
Quali settori cresceranno nella seconda metà dell’anno
Con una progressiva riduzione dei tassi di interesse e maggiore fiducia nel contesto macroeconomico, si prevede un aumento degli investimenti nei settori più innovativi. Oltre all’hospitality e al living, stanno crescendo anche l’interesse per i data center, le strutture logistiche di nuova generazione e il retail esperienziale.
Il 2025 si conferma quindi un anno di transizione e rilancio, con un mercato che privilegia asset flessibili, sostenibili e coerenti con i nuovi stili di vita e consumo.