Il segmento retail torna a muovere capitali consistenti nel settore immobiliare. I dati diffusi da Scenari Immobiliari parlano chiaro: nei primi mesi del 2025, gli investimenti hanno superato quota 550 milioni di euro, segno evidente di un rinnovato interesse verso spazi commerciali, vie dello shopping e hub logistici legati al commercio.
Un ritorno di fiducia trainato dalla ripresa dei consumi
Dopo anni di incertezza e ristrutturazioni del settore, dovuti in gran parte all’accelerazione dell’e-commerce e agli effetti post-pandemia, il retail fisico torna al centro dell’attenzione per investitori istituzionali e fondi immobiliari. A spingere questa ripresa è soprattutto la rinnovata fiducia nei consumi, unita alla trasformazione degli spazi commerciali in esperienze ibride tra fisico e digitale.
Gli investimenti si stanno concentrando in aree strategiche, con Milano e Roma sempre più attrattive per brand internazionali, ma crescono anche città secondarie con forti potenzialità logistiche e flussi turistici.
Nuovi format retail e riqualificazione urbana
Tra i progetti più finanziati troviamo interventi di rigenerazione urbana, trasformazione di immobili obsoleti in poli commerciali moderni, e format ibridi che uniscono retail, food, intrattenimento e servizi. Questo dimostra che il retail non sta scomparendo, ma sta evolvendo per adattarsi ai nuovi comportamenti dei consumatori.
I centri commerciali vengono ripensati come spazi esperienziali, gli store diventano sempre più connessi e orientati al servizio, mentre le vie centrali delle città si popolano di concept store legati a brand digitali in fase di espansione fisica.
Il ruolo degli investitori istituzionali
I principali attori di questo slancio sono fondi pensione, assicurazioni e SGR specializzate che, alla ricerca di asset stabili e redditizi, tornano a guardare con interesse al comparto commerciale. In particolare, cresce l’attenzione per immobili a basso impatto energetico e con alto potenziale di valorizzazione in chiave ESG.
Questo trend si riflette anche nell’aumento delle operazioni off-market e nella nascita di joint venture per operazioni di ampio respiro urbano.
Opportunità per il settore immobiliare e i professionisti
Per agenti immobiliari, consulenti e property manager, questo rinnovato fermento rappresenta un’opportunità strategica. Conoscere i trend del mercato retail, proporre immobili con vocazione commerciale in aree emergenti e saper dialogare con investitori strutturati diventa un vantaggio competitivo.
Allo stesso tempo, è importante formarsi sui nuovi indicatori di valore legati alla sostenibilità, alla digitalizzazione degli spazi e all’integrazione con il territorio.
Conclusione: il retail fisico non è morto, si è trasformato
I numeri parlano chiaro: il mercato immobiliare retail non solo è vivo, ma sta affrontando una fase di profonda trasformazione. Gli investimenti in crescita testimoniano una fiducia ritrovata che, se supportata da progettualità e visione, potrà generare valore duraturo per gli attori coinvolti.