Il mercato degli uffici in Italia resta vivo e trainato in particolare da Milano e Roma, che continuano a evidenziare performance superiori alla media nazionale. Le nuove dinamiche nella domanda, l’offerta limitata e la selettività sempre più marcata sugli spazi di qualità stanno definendo un panorama in evoluzione.
Milano guida con richieste per spazi premium
Milano registra circa 270.000 metri quadrati di take-up nei primi nove mesi dell’anno, a cui si aggiungono 13.000 metri quadrati in sublocazione. La domanda privilegia gli immobili di grado A, che rappresentano circa il 75% dell’assorbimento. Molta attenzione è rivolta alle zone centrali e al CBD, dove la scarsità di offerta di qualità continua a sostenere il livello dei canoni. In alcune aree guida il prime rent, con valori che toccano 780 €/m²/anno nel Duomo e 760 €/m²/anno a Porta Nuova. Il tasso medio di vacancy è intorno al 9%, ma per le superfici di grado A scende fino al 3%.
Roma cresce con focus su zone strategiche
Anche a Roma la domanda resta solida, con circa 85.000 metri quadrati di take-up e una forte preferenza per gli spazi premium. L’area EUR da sola concentra oltre la metà dell’assorbimento, mentre il restante mercato è distribuito su superfici più contenute. Le operazioni più rilevanti hanno coinvolto immobili superiori ai 10.000 m², spesso in modalità owner occupier. In questo contesto l’offerta qualificata risulta limitata, spingendo i player a concentrarsi su immobili di pregio nelle zone centrali o strategiche.
Le sfide del mercato uffici oggi
Il mercato degli uffici deve confrontarsi con alcune criticità. La scarsità di immobili di alto profilo nei contesti centrali limita le opzioni per chi cerca spazi premium. Nel contempo molti operatori spostano l’attenzione su zone periferiche o semi-centrali dove i costi sono inferiori, ma i vantaggi in termini di visibilità, servizi e attrattività possono diminuire. Serve quindi un equilibrio tra qualità, costo e ubicazione per rispondere alle aspettative degli occupier moderni.
Opportunità e trend da non perdere
Chi opera nel mercato degli uffici oggi deve saper leggere i trend emergenti: la sostenibilità, l’efficienza energetica, le certificazioni ambientali, la flessibilità degli spazi e l’ibridazione tra uso ufficio e altri servizi saranno fattori sempre più decisivi nella scelta dell’immobile da parte delle imprese. Le città che sapranno attrarre investimenti innovativi e infrastrutture moderne saranno le più competitive nei prossimi anni.