Il crowdfunding immobiliare si conferma come uno dei comparti più dinamici della finanza alternativa. Secondo il Real Estate Crowdfunding Report 2024, il settore ha raggiunto a livello globale un volume cumulato di 54,3 miliardi di euro entro la fine del 2024, con un incremento di quasi 8,6 miliardi rispetto al 2023.
Numeri europei e leadership di mercato
L’Europa ha registrato un incremento del 29%, con 20,1 miliardi raccolti tramite campagne di crowdfunding immobiliare, mentre gli Stati Uniti, pur essendo un mercato più maturo, hanno superato quota 29,4 miliardi. In Europa, la Francia guida la classifica con circa 6 miliardi, seguita da Regno Unito e Germania.
Italia: crescita esplosiva e piattaforme più solide
In Italia il crowdfunding immobiliare è in forte accelerazione: nel solo 2024 sono stati raccolti circa 300 milioni di euro, con una crescita del 46% rispetto al 2023. Le piattaforme italiane hanno superato quota 850 milioni di raccolta cumulata entro luglio 2025, distribuiti su oltre 2.000 campagne concluse con successo.
Evoluzione del ruolo delle piattaforme
Le piattaforme non si limitano più a fare da intermediari digitali ma assumono responsabilità più estese: gestione della selezione, strutturazione dei progetti e distribuzione agli investitori. Un esempio è Walliance che ha ampliato l’offerta includendo anche il lending accanto all’equity crowdfunding.
Regolamentazione europea e trasparenza
Il quadro normativo diventa sempre più strutturato: il Regolamento ECSP introduce regole comuni per le piattaforme, con elevati standard di trasparenza e governance. Questo contribuisce a fornire fiducia a investitori e operatori, rendendo il settore più maturo.
Prospettive per il futuro
Le previsioni indicano che entro la fine del 2025 la raccolta cumulata in Europa potrebbe arrivare a 22‑23 miliardi di euro. L’Italia, forte del trend positivo e dell’interesse crescente, si prepara a un ruolo sempre più centrale nel panorama europeo del crowdfunding immobiliare.