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Home»articoli»Flat tax per i super ricchi: effetti sul mercato immobiliare italiano
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Flat tax per i super ricchi: effetti sul mercato immobiliare italiano

alleareBy alleare04/08/2025Nessun commento2 Mins Read
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IMMOBILIARE
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La misura del 2025 che prevede la flat tax per i super ricchi continua ad attirare capitali esteri in Italia, in particolare verso Milano. Se da un lato l’afflusso sembra rafforzare il segmento del lusso, dall’altro solleva interrogativi sui rischi di bolle speculative e pressioni sul resto del mercato.

Una tassa fissa per redditi esteri

Il regime fiscale speciale consente a chi trasferisce la residenza in Italia di pagare una somma forfettaria – che può arrivare fino a 200.000 euro annui – sui redditi prodotti all’estero. Una convenzione che ha affascinato numerosi milionari e manager internazionali, desiderosi di spostarsi in un contesto giudicato più vantaggioso.

Milano al centro del fenomeno

La città lombarda si conferma meta preferenziale per i neo‑residenti ad alto reddito: circa metà dei super ricchi attratti dal regime ha scelto proprio Milano per la propria residenza. Questa concentrazione ha accelerato la domanda di immobili in fascia alta e ha contribuito al rialzo dei prezzi in alcune zone centrali.

Ripercussioni sul mercato di fascia media

L’impatto non si limita agli immobili di lusso. L’effetto emulazione, unito alla crescente domanda delle fasce alte, ha determinato un aumento generalizzato dei prezzi, rendendo l’accesso alla casa più difficile anche per le famiglie del ceto medio. Alcuni operatori segnalano una compressione dell’offerta per le classi di reddito tradizionali.

Bolla immobiliare o fase di selezione?

Il rapido rialzo delle quotazioni nelle zone di pregio solleva dubbi sul rischio di una bolla: se la domanda estera dovesse rallentare, il mercato potrebbe affrontare tensioni. Alcuni osservatori ritengono però che l’impatto sia contenuto nel segmento di lusso e che la dinamica non si estenda all’intero comparto.

Quali conseguenze sul lungo periodo

Se la misura resta invariata, si prevede una stabilità degli afflussi di capitali, con un supporto al mercato residenziale di fascia alta. Tuttavia, in assenza di incentivi diretti a investimenti produttivi o occupazionali, l’effetto sull’economia reale italiana potrebbe restare marginale.

Cosa serve agli operatori immobiliari

Per agenti, investitori e gestori è fondamentale monitorare l’evoluzione delle normative fiscali e la composizione della domanda. Valutare opportunità nelle zone emergenti, diversificare il portafoglio e seguire attentamente l’andamento dei prezzi sono strategie utili per muoversi con consapevolezza in un contesto sempre più polarizzato.

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