Negli ultimi anni l’attenzione verso l’efficienza energetica ha assunto un peso crescente nel settore immobiliare, ma i dati più recenti mostrano come la transizione verso un parco edilizio realmente “green” sia ancora lontana.
Stato attuale del patrimonio residenziale
Oltre il 70% degli edifici residenziali italiani è stato costruito prima del 1976, anno di prima introduzione di limiti minimi alle prestazioni termiche. Di conseguenza quasi la metà del patrimonio si trova in classi energetiche inferiori (E, F, G), caratterizzate da consumi molto elevati e scarsa capacità di isolare termicamente l’involucro.
Obiettivi europei e tempi di adeguamento
La direttiva europea sull’efficienza energetica prevede piani nazionali di riqualificazione progressiva per ridurre del 16% i consumi di energia primaria entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Senza un’accelerazione strutturale degli interventi, il raggiungimento della neutralità climatica per il settore edilizio rischia di slittare di decenni rispetto alle scadenze previste.
Incentivi e strumenti di supporto
Il Superbonus 110% e il Sismabonus hanno spinto la riqualificazione di centinaia di migliaia di unità immobiliari, ma la complessità procedurale e i vincoli di cessione del credito ne hanno limitato la diffusione capillare. Restano in campo detrazioni minori, finanziamenti a tasso agevolato e schemi di partenariato pubblico-privato per favorire la messa a norma degli edifici più vecchi.
Opportunità per gli agenti immobiliari
Gli immobili con prestazioni energetiche elevate si confermano più appetibili sul mercato, con un prezzo al metro quadro mediamente superiore del 5-8% rispetto a quelli in classi inferiori. Gli agenti immobiliari possono valorizzare questo differenziale inserendo nei propri servizi:
- la consulenza sul rendimento energetico e le potenzialità di riqualificazione
- la mediazione nell’accesso a bonus e finanziamenti dedicati
- la presentazione di progetti di intervento chiavi in mano, in collaborazione con tecnici e imprese specializzate
Prospettive di mercato
Con l’avanzamento delle norme europee e la crescente sensibilità degli acquirenti verso i costi di gestione e il comfort interno, la domanda di abitazioni efficienti continuerà a crescere. Il settore immobiliare è quindi chiamato a integrare competenze tecniche e commerciali per guidare la trasformazione verde del proprio portafoglio e sostenere gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine.