Il mercato immobiliare commerciale europeo sembra prepararsi a un anno 2026 all’insegna del rilancio. Gli investimenti nel settore real estate sono stimati in crescita rispetto al 2025, segno che investor istituzionali e fondi restano interessati a immobili “core” — in particolare uffici e retail — nonostante le sfide legate all’economia globale.
Il retail riconquista il suo ruolo da protagonista
Il segmento retail — centri commerciali, high street, parchi commerciali e spazi di vendita al dettaglio — risulta tra i più dinamici. Questo grazie a una domanda sempre forte da parte di consumatori, oltre che a rendimenti considerati attrattivi rispetto ad altre asset class. Per molti investitori, il retail rappresenta un’asset class stabile e con prospettive concrete, specialmente nelle aree urbane o nelle regioni con buona densità commerciale.
Gli uffici tornano appetibili: nuovi equilibri e opportunità
Anche il comparto uffici sta vivendo una fase di recupero. Dopo anni segnati da incertezze legate a smart working e crisi economiche, il mercato degli spazi direzionali appare in ripresa, grazie a una maggiore stabilità finanziaria e a una domanda rinnovata in molte città europee. Soprattutto le zone “prime” (centri business, quartieri ben serviti) stanno attirando investitori che puntano su uffici di qualità, flessibilità e rendimento a medio termine.
Conseguenze per i mercati, l’offerta e gli investitori
La combinazione di retail e uffici come motori di investimento può portare a:
- una maggiore diversificazione delle tipologie immobiliari in portafoglio — utile per chi investe per rendita o per stabilità;
- una rivalutazione degli spazi commerciali nelle città, con possibili opportunità sia per chi cerca affitti sia per chi valuta acquisti a reddito;
- un riassetto di molti portafogli immobiliari, con aumentata attenzione verso immobili “prime” e ben posizionati;
- un possibile rialzo del valore degli asset migliori, dato l’interesse crescente da parte di capitali nazionali e internazionali.
Cosa significa per chi osserva il mercato italiano
Anche in Italia le tendenze europee si riflettono: il retail è tornato a guidare gli investimenti in commercial real estate, mentre gli uffici, pur con alcuni limiti, stanno registrando segnali di ripresa. Questo scenario può offrire opportunità concrete per chi vuole investire in immobili commerciali o collegati al mondo del lavoro, ma impone anche una selezione più attenta di zona, tipologia e qualità degli immobili.

