L’attenzione alla qualità energetica degli edifici si traduce in un premio sul prezzo di mercato. Nel secondo semestre del 2024 le abitazioni in classi energetiche A e B hanno registrato un apprezzamento significativo, a fronte di una flessione per quelle meno efficienti.
Andamento dei valori per classe energetica
Le case di classe A e B hanno visto il loro valore crescere dell’8% nella seconda metà del 2024, mentre gli immobili in classi da C a G hanno subìto un calo del 2%. Questo divario riflette la preferenza crescente verso soluzioni più performanti dal punto di vista dei consumi e dei costi di gestione.
Il premio energetico sul prezzo al metro quadro
Il differenziale di valore tra edifici “green” e immobili tradizionali si è stabilizzato intorno ai 500 euro al metro quadro. Chi acquista una casa ad alta efficienza ottiene non solo un risparmio sulle bollette, ma anche un riconoscimento economico immediato in caso di rivendita.
I fattori alla base della domanda di case green
La spinta verso case con consumi ridotti è alimentata da:
un quadro normativo europeo che promuove la decarbonizzazione tramite la Direttiva EPBD
l’aumento dei costi energetici e la crescente consapevolezza sull’impatto ambientale
il desiderio di un maggior comfort interno, grazie a temperature più costanti e aria di migliore qualità
Prospettive per il mercato immobiliare sostenibile
Con l’evoluzione delle direttive europee e l’introduzione di incentivi per l’efficienza, ci si aspetta che il premio per gli immobili green continui a salire. Le nuove costruzioni punteranno sempre più su standard elevati, mentre il rinnovo del patrimonio esistente offrirà opportunità di valorizzazione per chi investe in interventi di riqualificazione.